Regolamento VECTO: un divario tra aspirazioni e applicazione?

Esaminando i cambiamenti dinamici che VECTO apporta al panorama delle flotte, l'articolo descrive la spinta dell'Unione Europea volta a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti. Approfondiamo le implicazioni sul campo per gli operatori delle flotte, senza nascondere preoccupazioni sulle norme VECTO introdotte per i rimorchi. Chiediamo una totale rivalutazione di queste norme, che garantiscano di allinearsi con successo alla realtà del nostro settore.

Che cos'è VECTO

Il Vehicle Energy Consumption Calculation Tool (VECTO) dell'UE è un quadro standardizzato che misura il consumo di carburante e le emissioni di CO2 di veicoli pesanti come camion e autobus. Si basa su simulazioni per esaminare vari fattori come la configurazione e le condizioni di guida di varie categorie di veicoli. Questo strumento è fondamentale per conformarsi alle norme UE sulle emissioni di CO2, e aiuta a fornire dati trasparenti e uniformi. Le misurazioni standardizzate di VECTO sono essenziali non solo per il rispetto delle norme, ma anche per consentire agli operatori e agli acquirenti di flotte di prendere decisioni informate.

"VECTO punta a una riduzione iniziale delle emissioni di CO2 del 15% nel 2025 rispetto al 2019, e so che i produttori sono sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo", afferma Diederick van Haselen, Global Equipment Director di TIP Group.  "Questo ridurrà l'impronta di carbonio del nostro settore e aiuterà gli operatori a diminuire ulteriormente le emissioni di CO2 della loro flotta".

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Impatto sui produttori di autocarri

VECTO ha un impatto significativo sui produttori di autocarri nell'UE, dato che impone una comunicazione standardizzata delle emissioni di CO2 e dell'efficienza del carburante. Ciò al fine di favorire innovazioni nella progettazione di veicoli con migliori prestazioni ambientali. I produttori aumenteranno gli investimenti nel settore R&S, puntando su tecnologie avanzate e strategie di risparmio di carburante.

Inoltre verranno sottolineate le tendenze del mercato verso la sostenibilità, che a sua volta influenza il posizionamento competitivo. La trasparenza e la comparabilità introdotte da VECTO dovrebbero orientare il mercato verso veicoli più ecologici, che tuttavia implicano costi aggiuntivi di conformità e sviluppo. I costruttori di rimorchi devono tenere conto del fatto che una normativa simile sui rimorchi è in fase di elaborazione da parte dell'UE.

Preoccupazioni per le norme VECTO sui rimorchi

Anche la Commissione europea sta lavorando alla legislazione sulla CO2 per i rimorchi. L'attuale normativa entrerebbe in vigore tra cinque anni, ma le sue implicazioni sono fonte di dubbi per il Gruppo TIP. Van Haselen spiega:

"La normativa VECTO che entrerà in vigore tra 5 anni impone ai produttori di ridurre del 15% le emissioni di CO2 dei rimorchi. Tuttavia, poiché i rimorchi non emettono direttamente CO2 [da nessun tipo di trasmissione], una riduzione completa sarebbe possibile solo modificando pesantemente ogni aspetto del rimorchio. Questo porterebbe alle stelle il prezzo dei nuovi rimorchi, senza neanche garantire la riduzione necessaria".

L'European Transport Board, di cui il Gruppo TIP è uno dei principali membri, sta redigendo una dichiarazione volta a sollecitare nuove modifiche alla normativa, sulla base delle preoccupazioni sollevate dal mercato.

 

Impatto sugli operatori di flotte

La VECTO avrà vari impatti diretti sugli operatori delle flotte e sui proprietari di autocarri:

  1. Decisioni di acquisto - Gli operatori possono prendere decisioni più informate al riguardo. I dati standardizzati e trasparenti su carburante e CO2 permettono un confronto migliore tra i diversi modelli, in termini di impatto ambientale e di costi di gestione.
  2. Costi di gestione - VECTO incoraggia lo sviluppo di veicoli dai consumi più efficienti, il che può portare a una riduzione dei costi del carburante per gli operatori delle flotte. Nel tempo, ciò potrebbe ridurre di molto il costo totale di proprietà dei veicoli.
  3. Conformità ambientale - I gestori di flotte potrebbero essere soggetti a maggiori pressioni da parte dell'opinione pubblica o degli enti normativi, che esigono flotte più ecologiche. I dati VECTO li aiuteranno a dimostrare gli effetti del loro impegno in tal senso.
  4. Disponibilità di veicoli ecologici - In risposta a VECTO, i produttori possono ampliare la loro gamma di opzioni ecologiche, influenzando direttamente la composizione della flotta.
  5. Valore di rivendita - L'attenzione alle emissioni e all'efficienza dei consumi potrebbe aumentare anche il valore di rivendita degli autocarri. I veicoli più efficienti secondo la classificazione VECTO manterrebbero infatti maggior valore nel tempo.
  6. Pianificazione e strategia - Per la pianificazione a lungo termine, gli operatori possono basarsi sui dati VECTO per la loro strategia di rinnovo ed espansione della flotta, assicurando scelte in linea con gli obiettivi economici e ambientali.

Ulteriori informazioni

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